Da ormai un mese ci arrivano quasi quotidianamente segnalazioni di utenti Alice ADSL che ha tratti hanno problemi nel raggiungere alcuni IP della classe a noi assegnata.
Il problema è molto strano, oltre che complicato, e si presenta in questo modo: un utente Alice ADSL segnala che non riesce più ad accedere alla webmail ma raggiunge senza problemi tutti gli altri servizi, un altro, sempre Alice, non riesce a connettersi al server SMTP ma tutto il resto funziona correttamente. Inizialmente abbiamo pensato a errori di configurazioni lato utente (in genere nel giro di qualche ora il problema sparisce da solo) ma la frequenza ed il fatto che fossero sempre clienti Alice ADSL ci ha portato ad indagare meglio.
Insieme anche ad altri colleghi, che anche loro riscontrano la stessa anomalia, siamo arrivati a definire che il problema è, sintetizzando, nel nodo di interconnessione fra Telecom Italia Sparkle (noto come Seabone) e Telecom Italia.
Nello specifico il nodo/router milano51.mil.seabone.net è quello che non inoltra i pacchetti correttamente verso l’IP di destinazione, ma gli inoltra correttamente verso l’IP adiacente o precedente. Ecco un esempio di traceroute verso un IP che non raggiunge un nostro IP:
[root@cos5 ~]# traceroute 188.10.149.1xx
traceroute to 188.10.149.1xx (188.10.149.1xx), 30 hops max, 40 byte packets
1 1.105.168.109.host.static.ip.kpnqwest.it (109.168.105.1) 9.742 ms 9.654 ms 9.636 ms
2 cr1-xe-1-3-0-0-cal4.mil.kpnqwest.it (94.141.0.133) 9.419 ms cr2-xe-1-2-0-0-cal4.mil.kpnqwest.it (94.141.0.141) 9.366 ms cr1-xe-1-3-0-0-cal4.mil.kpnqwest.it (94.141.0.133) 9.385 ms
3 cr1-xe-0-0-3-0-cal4.mil.kpnqwest.it (94.141.0.201) 9.372 ms cr1-tenge4-4-cal2.mil.kpnqwest.it (94.141.0.189) 9.416 ms cr2-tenge4-4-cal1.mil.kpnqwest.it (94.141.0.225) 9.381 ms
4 cr1-tenge4-8-cal1.mil.kpnqwest.it (94.141.0.177) 88.711 ms cr2-tenge4-4-cal1.mil.kpnqwest.it (94.141.0.225) 9.358 ms 9.345 ms
5 xe-2-2-2.milano51.mil.seabone.net (93.186.128.150) 9.342 ms cr1-tenge4-8-cal1.mil.kpnqwest.it (94.141.0.177) 88.673 ms xe-2-2-2.milano51.mil.seabone.net (93.186.128.150) 9.311 ms
6 xe-2-2-2.milano51.mil.seabone.net (93.186.128.150) 9.296 ms ibs-resid.milano50.mil.seabone.net (93.186.128.250) 3.879 ms xe-2-2-2.milano51.mil.seabone.net (93.186.128.150) 4.900 ms
7 * * ibs-resid.milano50.mil.seabone.net (93.186.128.250) 7.559 ms
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Come detto sopra il problema non affligge solo noi ma in generale qualsiasi operatore di telecomunicazioni che non sia cliente (cioè acquisto transito IP) diretto di Telecom Italia. La problematica per adesso ha girato solo fra addetti ai lavori ma dato che sta diventando sempre più “fastidiosa” è giusto farla conoscere a più persone possibile.
La questione, che non si dice ma si pensa, è che Telecom Italia non sia intenzionata a risolvere questo problema, o meglio nega la sua esistenza, o meglio ancora tace in merito. Il problema non è così grave da richiedere un intervento urgente di Telecom, si manifesta casualmente su pochi utenti e come appare sparisce. Inoltre, dato che lato utente, tutto funziona correttamente eccetto il raggiungere uno specifico IP/Server/Sito web tutto fa pensare che il problema non sia lato utente ma lato provider (cosa che abbiamo detto non è così). Tutto questo rende “forte” Telecom Italia nel negare la problematica ed al più a proporre come soluzione, agli operatori coinvolti, di diventare loro clienti diretti per risolvere il problema.
E qui viene il vero problema. Può l’operatore dominante, che gestisce la ex-rete pubblica, che detiene la maggior parte delle utente ADSL, fare finta di niente su questo problema? Lo fa volutamente, per dar corso al depeering ed al tentativo di far valere la sua posizione dominante, o sono semplicemente incapaci di risolvere il problema?
In entrambi i casi il problema c’è ed è che l‘ex-monopolista fa valere la sua forza senza che nessuno riesca a far valere i diritti di una rete neutrale ed aperta a tutti.
Per adesso non rimane che segnalare i problemi al 191, consapevoli del fatto che solo un intervento a più alto livello (polito o mediatico) potrà portare a risolvere la situazione. Se a voi pare normale tutto questo …
AGGIORNAMETO: Segnalo anche l’articolo di Marco d’Itri sul tema http://blog.bofh.it/id_455