Creare un servizio di Email Hosting tramite le API di Qboxmail

Quando abbiamo iniziato a lavorare a Qboxmail uno dei nostri obbiettivi era di realizzare una piattaforma che consentisse di creare ai clienti un proprio servizio email utilizzando un qualsiasi linguaggio di programmazione. Nell’era del Cloud questo è definito come PaaS, un servizio dove il fornitore mette a disposizione dei propri utenti delle API che rendono quindi la piattaforma programmabile e self service.

Finalmente siamo giunti a questo punto, abbiamo iniziato a documentare le API pubbliche di Qboxmail rendendo il nostro servizio a tutti gli effetti un PaaS per l’Email Hosting erogato in modalità Cloud. La disponibilità delle API ci mette di fatto un passo avanti rispetto a tutti i nostri concorrenti Italiani ed Europei e consente ai nostri clienti di interagire ed integrare i nostri servizi direttamente nei loro software gestionali o di automazione aziendale (fondamentale per chi deve vendere servizi di Web Hosting).

Le API di Qboxmail sono quanto di più standard possibile, usano lo standard HTTP RESTful e JSON, l’autenticazione è eseguita tramite Token e sono utilizzabili con qualsiasi linguaggio di programmazione orientato al web (PHP, Perl, Python, Ruby, C#, Java, …). Possono essere testate direttamente sul vostro PC/Mac da shell mediante curl oppure nel vostro browser installando un client restful come plugin (disponibile gratuitamente per Firefox o Chrome).

A questo punto i clienti più esigenti invece di utilizzare il nostro pannello di controllo potranno crearne uno tutto loro. L’idea alla base di un servizi PaaS è che un semplice programmatore possa creare una piattaforma, nel nostro caso per offrire dei servizi di email hosting, semplicemente “programmando”. In questo modo un azienda che vuole offrire un servizio di email hosting ai propri clienti non dovrà farsi carico di installare, configurare, manutenere un proprio server di posta elettronica, userà semplicemente l’infrastruttura di Qboxmail “programmandola” secondo le proprie esigenze.

Ritengo che i servizi PaaS saranno nei prossimi anni molto apprezzati ed utilizzati, rendono infatti immediatamente disponibili servizi che altrimenti sarebbero complessi da mettere in piedi e gestire. Il tutto riducendo i tempi di messa in produzione di nuovi servizi da giorni a minuti.