E’ sempre più frequente nelle aziende avere collaboratori che lavorano da remoto o la necessità di fare presentazioni di prodotti ai clienti restando nel proprio ufficio. In entrambi i casi è utile un sistema di videochiamata e condivisione dello schermo per fare dei meeting da remoto. Se fino ad adesso era necessario installare un software apposito (Skype o TeamViewer) per queste attività oggi grazie al protocollo WebRTC è possibile fare tutto da dentro il proprio browser.
Firefox Hello è un sistema semplice gratuito e compatibile con Firefox Chrome ed Opera per eseguire chat video e condivisione del proprio schermo con colleghi ed amici, il tutto usando solo il browser e nessun software o plugin aggiuntivo. Quello di cui abbiamo bisogno per avviare una video chiamata è il solo browser Firefox che una volta richiesto di avviare la conversazione ci genererà un link, da inviare ad esempio via email, al nostro interlocutore. Il link potrà essere aperto anche in Chrome, o con un qualsiasi browser moderno (quindi non con Internet Explorer) ed il video si avvierà automaticamente. Ovviamente serve anche una webcam ed un microfono!
L’accesso ad una video chat di Firefox Hello non richiede nessun tipo di registrazione, basta cliccare sul link ricevuto. I limiti di questo tipo di chat sono che è possibile eseguirla solo in due utenti contemporaneamente. Esistono però delle soluzioni, sempre basate su WebRTC, che permettono di creare delle “stanze” per fare dei meeting con più persone. Una di queste soluzioni è Talky.io che è possibile utilizzare anche in gruppo gratuitamente.
Di recente anche Slack, famoso tool di “messaggistica” per gruppi di lavoro, ha annunciato l’introduzione della videochat e della condivisione del desktop nella loro App proprio utilizzando lo standard WebRTC (che è bene ricordare è un protocollo aperto basato su HTML5 e JavaScript), segno che la diffusione di questo protocollo ormai corre velocemente.
Solo Microsoft per adesso sembra rimasta a guardare senza introdurre il supporto a WebRTC nei propri browser ma il motivo è semplice, dopo aver speso 8,5 miliardi di dollari per acquisire Skype, non vedono di buon occhio un sistema di video chiamate aperto a tutti, facile da usare e che non richiede software da installare.