DKIM aiuta a migliorare la Deliverability delle mie newsletter?

Una domanda che molti clienti mi pongono spesso è se implementando la firma DKIM sugli SMTP dedicato all’invio delle loro newsletter le email non finiranno più nello spai di Gmail, Yahoo e Hotmail. La risposta è articolata e richiede alcuni chiarimenti.

DKIM è un sistema di autenticazione dei propri messaggi email, serve a stabilire con certezza chi è l’organizzazione dietro l’invio di quei messaggi. Di per se questo non aumenta in alcun modo la probabilità che un messaggio finisca nella Inbox invece che nella cartella Spam, anche un organizzazione che invia spai può firmare i propri messaggi email con DKIM.

Il vantaggio di DKIM è che se i vostri messaggi, firmati opportunamente, saranno ben accetti dagli utenti la vostra firma apposta sulle email sarà sinonimo di qualità per i server destinatari. Ma se i vostri messaggi email hanno un bounce rate elevato, vengono spesso segnalati come spam o nelle vostre liste ci sono delle spamtrap, la firma DKIM non vi servirà a niente.

Quindi devo oppure no implementare DKIM sui miei server per firmare le email che invio?

La risposta a mio avviso è si sempre. DKIM, SPF, altri sistemi di autenticazione che verranno, sono tutti utili a creare una vostra reputazione, se volete aumentare il tasso di apertura dei messaggi email, abilitare il caricamento delle immagini automatico in Gmail, dovete firmare i vostri messaggi con DKIM e crearvi una vostra reputazione.

Gmail, per i messaggi che contengono una firma DKIM da loro ritenuta affidabile, caricano automaticamente le immagini esterne contenute nei messaggi, oppure abilitano il supporto automatico per l’header List-Unsubscribe.

Come dico sempre e non mi stancherò mai di dire la creazione di una propria reputazione, e quindi una buona deliverability, si compone di tanti tasselli e DKIM è uno di questi.