Il mio lavoro mi porta quasi quotidianamento a spiegare alle persone, che inviano (pessime) newsletter, come mai queste email vanno nelle cartelle Spam dei vari destinatari. Cercherò di sintetizzare qui i vari motivi che concorrono a farsi che un email arrivi o meno nella INBOX del destinatario.
Mettiamo subito in chiaro che ad oggi i filtri antispam dei vari Email Provider sono molti sofisticati ed intelligenti, basano le loro valutazioni su una miridiade di fattori fra cui:
- reputazione dell’IP dal quale arriva l’email: Questo IP ha già inviato email in precedenza o alla prima volta che si presenta mi vuole consegnare centinatia di email tutte insieme?
- mittente e dominio mittente: Il mittente ha già inviato email? utenti hanno mai segnalato come indesiderate email da qui provenienti? (NOTA: per il server il mittente è preso dall’header Return-Path e non dal From)
- header delle email: Gli header del messaggio sono ben struttrati e corrispondono al vero? Trovo una corrispondenza fra il mittente, questi header ed i sistemi di autenticazione quali SPF o DKIM?
- body o testo del messaggio: Il messaggio si presenta bene agli occhi dell’utente? C’è una giusta proporzione fra HTML ed immagini? Ci sono similitudini con i più gettonati messaggi di spam?
Sempre più spesso si tende a prendere un server SMTP, recuperare in rete una lista di indirizzi email (tutti dirranno che sono legittimi ma difficilmente una piccola PMI può creare un database di 10.000 indirizzi email in poco tempo) ci si collega sendblaster o roba simile e si iniziano ad inviare email. Spiace dirlo ma l’Email Marketing non funziona così. Bisogna procedere per passi senza bruciare le tappe, bisogna creare una lista di indirizzi email fidelizzati e crearsi col tempo una reputazione, inviando email piacevoli da leggere e gradite.
Ricordatevi che i sistemi antispam sono molto suscettibili, bastano pochi utenti che segnalano la vostra email come spam e potreste ritrovarvi bannati dai principali antispam ed email provider.
Quindi ecco alcuni consigli per aumentare la possibilità che le vostre email arrivino nella INBOX dei vostri iscritti:
- Se inviate utilizzando un vostro server SMTP iniziate con poche email verso vostri account, se queste finiscono nello Spam segnatele come “Non Spam”
- Mantenete un ritmo di invio regolare e costante, usare il server una volta al mese per inviare 10.000 email crea solo sospetto nei server remoti
- Usate sempre lo stesso mittente ed inviate i vostri utenti ad aggiungervi alla loro rubrica
- Create email gradevoli da leggere e non composte di sole immagini
- Mettete ben visibile la possibilità di cancellarsi dalla lista, meglio un utente in meno che una segnalazione come “Posta Indesiderata”
- Inserite in fondo al messaggio tutti i vostri recapiti, fate capire all’utente chi siete e che ci mettete la faccia
- Fatevi seguire da un consulente professionista, perdere la reputazione invece di aumentarla è un attimo
Non mi rimane che augurarvi buone newsletter!